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Testo: Pieve di Teco, 25-1-45 Carissimi In queste ultime ore che mi rimangono il mio pensiero è con voi, quando vi giungeranno queste mie righe io riposerò per sempre in questo piccolo cimitero e vi prego di non piangere e di essere forti. Tu specialmente mamma adorata, sii forte, io ho tanto pensato a te e sai bene il bene che ti ho voluto, pensa sempre al tuo carissimo Walter. E tu babbo sappiti rassegnare come già lo sono io, vedi che la mia mano non trema? So che mai non ti sarò più vicino, non sarò più il tuo sostegno, ma raccomando Poldi di es_ servi sempre vicino e di sapervi consolare per la mia mancanza. E tu Poldo sii fiero di tuo fratello. Spero che Ebe avrà riavuto il suo Arturo e gli auguro tutta la felicità che fino ad ora gli è stata avversa, come lo è stata per suo fratello. E la mia cara Enzina? Chissà come sarà cresciuta, come spiace non poterla rivedere. Un saluto a nonna e zio Mario e tutti quelli che mi hanno voluto sinceramente bene. Vi auguro tanto bene e siate forti, tanto forti. Vi bacio per l’ultima volta Vostro amatissimo Walter |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a suoi cari, scritta in data 25-01-1945
Località di stesura: Pieve di Teco
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: foto da originale
La lettera è conservata presso:
Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata "Mario Morbiducci" - Macerata
Indirizzo web:
http://www.storiamarche900.it