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Testo: Novara 28 dicembre 1943 Cari Genitori, Io non ho più l’onore di vedervi dunque vi faccio i miei saluti e baci. Io lascio la mia roba che ho e che mi spetta alla mia cara sorella Sartoretti Lidia. Io e tutti i miei compagni veniamo uccisi oggi 28 alle 7,30 qua a Novara. Mi raccomando almeno voi non prendetevela altrimenti potreste morire di crepa cuore. I miei vestiti li lascio al Babbo. Quello che vi posso dire è che muoio innocente non ho fatto alcun male. Vado in cielo con mio Padre da dove vi benedirò. Non ho più niente da dire. Vi faccio i miei più cari saluti e a Voi mamma cara perdonami. Ciau sorella mia Ciau papà Ciau fratello Arrivederci in cielo Saluti a tutti parenti amici e paesani. Ciau a tutti parenti amici e paesani Ciau baci baci baci (siamo in 8) cara mamma fa dire una messa lì a Caddo; mi hai capito! Vostro affezionatissimo figlio Steffanino Paolo P.S. Questo serve da testamento. Digli a Angelo che ti aiuti finché capi: ciau Fatevi coraggio l’una con l’altra. Siete otto mamme che avete questo dolore. Ciau Baci Saluti cari Ciau mamma cara Paolo |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a genitori, scritta in data 28-12-1943
Località di stesura: Novara
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
Collocazione bibliografica:
Mauro Begozzi, Non preoccuparti...che muoio innocente. Lettere di resistenti novaresi condannati a morte, Novara, Interlinea Edizioni, 1995
Note al documento:
La lettera autografa รจ conservata presso i familiari del condannato, che hanno permesso a Carlo Squizzi di farne una trascrizione che egli ha poi fornito a Mauro Begozzi.
La lettera autografa รจ conservata presso i familiari del condannato, che hanno permesso a Carlo Squizzi di farne una trascrizione che egli ha poi fornito a Mauro Begozzi.