>> Torna alla biografia di Raffaele Giallorenzo
Testo: Carcere di Pinerolo, 6 marzo 1945 Cara Emilia, E’ venuta l’alba di stamane. Ho passato la notte con l’anima rivolta al buon Gesù. Siamo qui col Prete, e poi la morte. Il mio morale è alto e rassegnato. Emilia, perdonami le piccole cose nei tuoi riguardi. Datti coraggio. Il mio destino era questo. Iddio mi vuole con sé. Mi saluterai il signor Merletto e famiglia, la signorina Rosina e madre. Tanti baci ai tuoi. Ti lascio con tanti baci, tuo aff.mo Raffaele |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Emilia, scritta in data 06-03-1945
Località di stesura: Carcere di Pinerolo
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14
Note al documento:
La lettera รจ la seconda di una sequenza di quattro, scritte tra il 5 e il 9 marzo 1945. Ogni volta Raffaele Giallorenzo scrive con la consapevolezza dell'ultimo giorno di vita, ma l'esecuzione viene rimandata di continuo, fino al 10 marzo 1945.
La lettera รจ la seconda di una sequenza di quattro, scritte tra il 5 e il 9 marzo 1945. Ogni volta Raffaele Giallorenzo scrive con la consapevolezza dell'ultimo giorno di vita, ma l'esecuzione viene rimandata di continuo, fino al 10 marzo 1945.