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Testo: [Pagina 1] Gianna carissima, finalmente dopo tanto tempo dalla mia partenza da Torino per Piani Auti, oggi ho la possibilità di farti ave- re mie nuove causa che scrivere è molto pericoloso per te e per me, ma oggi essendovi la combinazione che il latore è un mio compagno e che si reca a Torino per 48 ore di per- messo, approfitto della sua gentilezza facendoti avere mie notizie. Io grazie a Dio fino ad oggi sto benone in salu- te e nulla mi è successo nel primo attacco avuto a Piani Auti con i Tedeschi i quali, sono venuti a trovarci per tramite spie, con 13 camionette piene dei loro e armati fi- no ai denti, se ne sono però ritornati quelli che poterono ritornarsene vivi, come tanti cani bastonati senza più far- si vedere. Di noi tutti, nessun ferito e nessun morto, so- lo abbiamo subito il danno, che con i lanciafiamme ci han- no potuto bruciare tre magazzini di viveri e generi di ve- stiario, compreso tanta roba nostra privata, come per esem- pio: io ebbi bruciato il mio zaino pieno di biancheria e vestito privato dato che io come Sergente Maggiore, sono addetto al magazzino ed ho il magazzino viveri in consegna e quindi, il mio zaino lo tenevo nel magazzino stesso, e il giorno dell’attacco non ho creduto opportuno di caricar- mi dello zaino se dovevo salire in montagna e difendermi. Ma di tutto questo non mi importa perché a suo tempo ci sarà che ci penserà, e d’altra parte, meglio bruciare la biancheria che la mia pelle. Ora, per evitare quanto è ac- caduto questa volta, nell’eventualità che questi cani di tedeschi dovessero nuovamente tornare con più numerose for- ze, abbiamo cambiato zona e non più ci troviamo a Piani [Pagina 2] Auti ma bensì più distante e più in alto per mettere al si- curo i nostri magazzini. Gianna, se dovesse capitarmi qualche sventura e non dovessimo più vederci, pensa tu a fare le cose come io desidero specie per Marina che è la più piccola e insegna- le a voler bene al suo papà e fai in modo che non si dimen- tichi di me. Da oggi in poi potrai scrivermi mandando la cor- rispondenza al seguente indirizzo: Sig. Marino Ignazio presso famiglia Nicola "Casa Vieta" Porno Canavese. Ti abbraccio caramente assieme ai nostri figli e pregate per me che tutto mi vada bene come il mio cuore de- sidera e poterci così rivedere presto. Nicolino La presente tienila ben nascosta senza farla vede- re a nessuno perché le spie non mancano e mi potrebbero ar- recare danno. Frazione Milani - Forno Canavese 19/10/1943 |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Moglie, scritta in data 19-10-1943
Località di stesura: Forno Canavese
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Note al documento:
La lettera è stata scritta da Nicolò Marino prima della cattura e dell'esecuzione.
La lettera è stata scritta da Nicolò Marino prima della cattura e dell'esecuzione.