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Testo: [Pagina 1] Marina carissima, per questa, volta, Dio ha voluto darmi la gioia di ricevere la tua lettera che mi inviasti giorni or sono a Torino, e con la mamma ti ho mandato la cartella, i lapis a colori che mi hai chiesti e ti ho mandato pure l’album di calligrafia che ti promisi il giorno che sono venuto a tro- varti, come pure ho dato a mamma, la stoffa per farti i grembiuli neri, quindi, fra giorni verrà a trovarti mamma e ti porterà tutto. Molto contento sono stato e molto piacere provai nell’apprendere la tua promozione alla 3º classe elementa- re, però ti raccomando di studiare sempre e migliorare nel- la calligrafia perché mi accorgo che molta dettatura vi è nelle tue lettere. Mi voglio augurare di poter avere il pia- cere di poterti abbracciare ancora una volta perché, cara Marina tu certe cose ancora non le comprendi data la tua tenera età ma, Suor Maria e la Sig. Superiora te lo potran- no spiegare e farti capire che il tuo papalino ti vuole tanto tanto bene e s’è possibile morirà, per amor di Pa- tria sì, ma pensando a te che sei l’unico mio conforto, l’unico mio pensiero, quindi: Io trovami lontano lontano da Torino e potrà darsi che gli uomini cattivi mi uccide- ranno, ma non ci pensare, che per te quando sarai più gran- detta ci ho pensato, come potrà darsi che con le tue pre- ghiere, Dio mi salverà e ritornerò a Torino sano, salvo e vittorioso. Qui, non tanto mi posso spiegare ma sono cer- to che quando ti dico che mi trovo molto, anzi moltissimo in alto e che amo molto la Patria, Suor Maria o la Supe- riora, chi ti leggerà la presente, ti potranno ben far com- prendere il perché ti dico di pregare tutte le sere e il [Pagina 2] mattino a Nostro Signore e Dio acciocché mi salvi dalla bru- talità di quei cattivi uomini che oggi ci sono per il mondo e per l’Italia. Intanto mi saluterai moltissimo Suor Maria e la Superiora nonché il parroco ringraziandolo dei suoi saluti inviatimi, e dille, di pregare anche loro per me e per noi tutti Patriotti che amiamo la Patria come; anzi, meglio di noi stessi. Se invece sarò tra gli sfortunati e non ti potrò più rivedere prega sempre per me e per l’anima mia, ricor- dandoti che il tuo papalino ti ha sempre voluto tanto tan- to bene. Addio Marina cara, studia e sii buona con i tuoi superiori, vogliagli sempre bene e considerali come i tuoi genitori. Scrivi a mamma e tienti in contatto con lei spe- cie se io non più dovrò sopravvivere, quando sarai grande negli anni allora dirai, mio papalino anche dopo morto ha pensato per me. Addio! Addio! Bacioni ardenti e affettuosi dal tuo papalino Marino Nicolò 28-9-1943 |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a figlia Marina, scritta in data 28-09-1943
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Note al documento:
La lettera è stata scritta da Nicolò Marino prima della cattura e dell'esecuzione.
La lettera è stata scritta da Nicolò Marino prima della cattura e dell'esecuzione.