Testo: [Pagina 1] Ricordo - Notte di morte - Sono stato scelto, prescritto per morire. Sacrifico la mia vita per l’ideale più puro, più nobile - la libertà umana. Chiudo gli occhi. Penso Vedo. Mia madre piangente. - Non piangere, mamma, muoio ma, vivrò nei cuori di quelli che rimangono. Mamma cara non piangere, la fierezza dell’aver donato un figlio - per la libertà - ti sostenga e sii orgogliosa di tuo figlio. Sappi che mai fuggii davanti al nemico. I vili che fuggirono sono ora in salvo certamente. La mano della giustizia li raggiungerà. Col loro tradimento; noi saremo condannati a morte. Non ho paura della morte, sai mamma; l’affronterò sereno, guarderò negli occhi coloro che mi fucileranno. Gli occhi mi bruciano, sono sbarrati nel buio. Penso. Il mio cervello non ha attimo di sosta. Rivedo tutto ciò che di più bello trascorsi, vissi nella mia vita. Rivedo la mia Giò; sarà a Tortona. Chissà cosa farà, dove sarà. Ella ha fatto [Pagina 2] della mia vita un sogno, una sofferenza perché l’amo tanto tanto. Ella non sa, non immagina ove e come sono ridotto. Ho la faccia rossa di sangue, la saliva è rossa. Sono sconvolto internamente. Vedo la morte che mi invita a seguirla. Visioni pazzesche. Papà, mamma, Wanda, Giorgina, e tutti miei cari quanto mi spiace il lasciarvi, il non vedervi più. No! non voglio morire. Il cuore mi batte come se dovesse scoppiare .... Mi vedo là contro il muro ... poi cadere ... sono morto. Mi sembra d’impazzire. A volte il cervello si calma. Perché sono qui, perché domattina mi fucileranno ? Per la libertà. |