Testo: Genova, 16 – 5 – 1944 Cara Mamma, Papà, Wanda, riceverete questa mia ultima lettera quando ormai io non appartengo più al regno dei vivi. La fatalità volle che io mi sia trovato in una posizione che fu tragica per me. Sono calmo, perfettamente di mente e di corpo. Non ho paura di morire, l’unica cosa che mi dispiace é il vostro dolore. Siate forti e coscienti dell’accaduto. Cara mamma, perdonami se qualche volta ti ho fatto arrabbiare, credi mammina ti voglio tanto bene, come tanto bene voglio a papà ed alla mia cara Wanda a cui suggerisco di studiare tanto tanto per il suo bene. Ricevete tanti baci dal vostro figlio che tanto vi ha voluto bene anche se non ha saputo dimostrarvelo. Walter |