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Testo: [Pagina 1] 18 Aprile 1945 Oreste, La nostra Idea ha richiesto così. Chi serve una causa deve esser pronto a pagare di persona; chi serve la nostra Causa deve esser pronto ad ogni sacrificio.- A te non voglio dare nessun insegnamento. Se con me sei venuto, è solo perché hai sentito dove era la giustizia: di chi del lavoro ha fatto la [Pagina 2] lotta quotidiana. Persevera, non cedere mai al- la stanchezza: la nostra meta sarà raggiunta.- II sole dell’avvenire sorgerà presto radio- so. Salutami tutti gli amici, Marco e Carlo prima di tutti. Ricorda a Marco che siamo sta- ti così il primo giorno come l’ultimo: la fede era tale non abbiamo mai disperato.- Ciao Oreste, non mollare. W l’Italia W P.C. Renato |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Oreste (il fratello), scritta in data 18-04-1945
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Note al documento:
Presagendo forse la fine imminente della sua vita, Renato Viola scrive questa lettera il 18 aprile 1945, pochi giorni prima di trovare la morte nel corso dei combattimenti per liberare la città di Torino.
Presagendo forse la fine imminente della sua vita, Renato Viola scrive questa lettera il 18 aprile 1945, pochi giorni prima di trovare la morte nel corso dei combattimenti per liberare la città di Torino.