Lettera di Jacopo Lombardini alla sorella scritta in data 15-11-1943

>> Torna alla biografia di Jacopo Lombardini

Testo:

Cara Maria,
Se ti arriverà questa mia lettera che affido ad un mio amico vorrà dire che mi è successo qualche disgrazia e che ho finito di soffrire.
Ti scrivo dai monti, dove mi sono rifugiato per non sottostare alla dominazione tedesca e per fare un po’ di bene. Sono infatti un po’ il cappellano dei Valdesi che sono nelle Bande partigiane. Pur essendo del tutto disarmato è logico che io corra gli stessi pericoli dei miei compagni che hanno deciso di salvare con le armi l’Italia e di dare al popolo d’Italia un regime giusto e libero. Ho accettato di fare questo come un dovere, perché non ho mai cessato di amare la libertà.
Ti prego di perdonarmi di questo dolore che ti do. Ti prego di perdonarmi i dolori che ti ho dato nella vita.
Ma ti ho sempre voluto bene, ed ho voluto bene a tutti i miei nipoti. Salutameli ad uno ad uno. Salutami Filiberto e tutti i parenti.
Salutami i fratelli che sono rimasti del gruppo evangelico. Mi dispiace di non aver potuto far nulla di quanto avevo in mente per esso. Mi raccomando a tutti che non lasciate spegnere quella piccola luce di fede e di speranza che è stata accesa nel nostro paese.
Io morirò, con l’aiuto di Dio, nella fede Evangelica alla quale sono stato chiamato per grazia di Dio. Siate fedeli anche voi. In questi giorni di pericolo di morte, io provo quale tesoro sia la fede: essa infatti mi permette di essere tranquillo.
A Dio, mia cara sorella, a Dio, miei cari parenti ed amici tutti.
Rammentatevi che sono morto nella fede di Dio, per la libertà.
Siate fedeli a Dio ed amate la libertà per la quale tanti sono morti.

Jacopo Lombardini
L’immagine riproduce il testo del testamento spirituale di Jacopo Lombardini.
L’immagine riproduce il testo del testamento spirituale di Jacopo Lombardini.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a sorella, scritta in data 15-11-1943
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia a stampa



Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli, Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 335

Note al documento:
La lettera qui riportata è il testamento morale di Jacopo Lombardini scritto alla sorella Maria quando ancora operava con le formazioni partigiane sui monti d'Agrogna. L'originale dovrebbe essere conservato presso lo Studio notarile Leopoldo Bertolé di Torino.