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Testo: Amici di Scaccia, oggi stesso sono andato al tribunale dei Signori Fascisti, ma non dovete allarmarvi che vi dico che mi hanno condannato a morte assieme al caro Oscar e altri amici. La nostra sentenza al tribunale ossia il processo è durato forse 20 minuti e ho avuto questa sentenza; e sono contento di morire assieme al caro Oscar perché sappiamo di non aver commesso niente e di morire con la coscienza pulita a differenza di tanti altri che vivono con la coscienza … ma pazienza, il destino ha voluto così e così sia. Amici cari spero nella mia assenza mi terrete presente perché il caro Gianni e Oscar erano buoni amici ma il destino ha voluto che andassero a morire alla fu= cilazione. Amici leggete queste parole vi parlano due morti perché tra un’ora la nostra sorte ci attende nel Regno del Signore. Fatevi coraggio e rammentatevi che dal cielo siamo orgogliosi di sentir parlare da voi il nostro nome. Saluti a tutti e un forte abbraccio vostro caro. Gianni Mambrini e Oscar Porta Ho firmato anche per Oscar che non è tanto capace di scrivere, di nuovo baci e andate a trovare mia madre che ha bisogno di conforto. Sempre alto il morale! |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a amici di Scaccia, scritta in data 19-04-1944
Località di stesura: carcere di Parma
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea