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Testo: Candia carissima, i giorni che si avvicinano saranno per te molto più duri di quelli che abbiamo passato assieme: ora poi sei sola con tre figli. Mi raccomando soprattutto i miei figli se io non dovessi più tornare: sono l’unica cosa che ci resti. Tu cerca di fargli sentire meno la mia mancanza· Se non dovessi ritornare non ti rammaricare per me; sono sereno e attendo serenamente il domani. So di avere lottato onestamente per la mia causa e non ho nulla da rimproverarmi. Se mi si chiederà un altro sacrificio sono pronto a farlo come sempre. Mi raccomando ancora i miei figli Ti bacio tuo Gino |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a moglie Candia, scritta in data 02-11-1944
Località di stesura: carceri di San Giovanni in Monte, Bologna
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: copia a stampa
La lettera è conservata presso: Carte famigliari Nazario Sauro Onofri, Bologna
Collocazione archivistica:
Carte famigliari Nazario Sauro Onofri, Bologna
Collocazione bibliografica:
Mimmo Franzinelli, Ultime lettere dei condannati a morte e di deportati della Resistenza. 1943-1945, Milano, Mondadori, 2005, p. 276.
Note al documento:
Gino Onofri affidò questo messaggio ai compagni di cella poco prima della partenza per Bolzano il 2 novembre 1944. Si ringraziano sentitamente i famigliari di Gino Onofri per aver consentito la consultazione e la pubblicazione di questa sua lettera.
Gino Onofri affidò questo messaggio ai compagni di cella poco prima della partenza per Bolzano il 2 novembre 1944. Si ringraziano sentitamente i famigliari di Gino Onofri per aver consentito la consultazione e la pubblicazione di questa sua lettera.