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Testo: 11.1.1945 Carissimo Meni e compagni, da questo tetro carcere, scrivo, scrivo poche ri= ghe a compagni; a quei compagni che mi sono rimasti fedeli anche nel mo= mento più triste della mia vita. Angoscia di morte, illusione di libertà, lungo viaggio verso la Germania. Questi sono pensieri che maggiormente mi assalgono nelle duris= sime ore della giornata... Chi ha tradito in me l’essere combattivo e pronto a tutto osare? Nessuno di Voi, ma un vile che io conosco. Credete e guardate fermamente al futuro. Credete e guardate più fermamente ancora verso il cammino della vostra prossima libertà. Siate fiduciosi nell’avvenire. Non sono più con voi, Iddio mi farà la grazia di tornare con voi ancora, allora insieme e compatti marceremo, sicuri del nostro fatto, della nostra lotta, della nostra vittoria. Salutatemi ogni ora il sole morente, quel sole che un giorno mi rendeva libero e che io ho tanto amato... Abbiate tutti un forte abbraccio e una fortissima stretta di mano. Vostro aff.mo Dino |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Meni e compagni, scritta in data 11-01-1945
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Note al documento:
Nella parte alta della trascrizione รจ dattilografata una breve nota introduttiva.
Nella parte alta della trascrizione รจ dattilografata una breve nota introduttiva.