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Testo: Cara mamma, Quando riceverai questa mia lettera, salvo una grazia, io sarò già morto. Sono stato condannato a morte questa sera. Non piangere troppo per me, ma ricordami piuttosto e fammi ricordare. Vai da Carla e dillo pure a Lei. Dille che le ho voluto molto bene e muoio volendogliene. Una cosa sola mi spiace, lasciarti in una situazione poco bella. Spero tuttavia che saprai cavartela. Pensa a Gina e Giancarlo, di’ loro che studino e cerchino di essere dei ragazzi a posto. Cercate tutti di essere forti in questo momento. E’ questo l’ultimo mio saluto. Saluta la mamma, il babbo la nonna di Carla, bacia Carla per me, saluta Oscar, Lina, Lena, Andrea, Gina e Gian e tutti i parenti. Un bacio aff.mo Luciano Firmano i miei compagni: G. Oddo, - Stefano Manina – Vittorio Novelli |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Madre,
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Note al documento:
La lettera è probabilmente stata scritta il 25 gennaio 1945, giorno della condanna e dell'esecuzione di Luciano Obertini.
La lettera è probabilmente stata scritta il 25 gennaio 1945, giorno della condanna e dell'esecuzione di Luciano Obertini.