![](/wp-content/uploads/documents/letdonsim450315_zia.jpg)
- Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Donato Simonetti alla zia.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23
Collocazione bibliografica: Padre Ruggero [Cipolla], I miei condannati a morte (Torino, Il Punto, 1998), p. 113 - Testo dell'immagine:
15 marzo 1945
cara zia,
con questa mia ti vengo a portare una brutta notizia. Ti prego cara zia di
essere forte come lo sono io in questo momento.
La mia domanda di grazia è stata respinta e fra due ore mi fucileranno. Come
vedi mi hanno permesso di scrivere queste poche parole.
Cara zia, in questo supremo momento ti chiedo perdono, come purelalla cara
zia Rina, del male che qualche volta vi ho fatto. Pregate per me care zie. Tra poche
ore rivedrò i cari nonni. Salutatemi tanto Luciano e ditegli che gli ho sempre voluto
tanto bene, come pure la zia Rina e Diego. Addio cara zia. Addio
Donato