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Testo: Torino, 22/9/1944 Carceri Giudiziarie di Torino Miei amati genitori, Vi scrivo questa mia ultima prima della mia morte. Sono innocente, non ho fatto niente di male, ma questo ........ m’ha condannato ieri sera al= la pena di morte. Sono queste le mie ultime righe forse, già stamattina all’alba ci fu= cilano. Cari genitori e fratelli tutti, in questo istante vi vorrei tutti qui accanto a me per dimostrarvi tutto il mio amore. Ricordatevi sempre di me. Muoio giovane a 18 anni, senza aver commesso nulla di male, però, come dice il Signore, perdono a loro perché non sanno quel che si fanno. Ricordatemi sempre nelle vostre preghiere, affinché il Signore mi prenda con sé nella pace dei giusti. Ciao, cari genitori e fratelli, come ultimo desiderio fate dire una volta al mese una Messa per me. Muoio in grazia di Dio. Ciao a tutti abbracci e baci dal vostro Peppino |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a genitori, scritta in data 22-09-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Torino
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 9 fasc. 23