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Testo: Novara, 25-12-1943 Cara mamma, negli ultimi istanti della mia vita il mio pensiero è a te e a tutti i miei cari. Io sono rassegnato alla mia sorte e muoio tranquillo con l’animo teso verso Dio, nella spe= ranza che Egli mi accolga nel suo regno; una cosa sola io voglio, che tu sia forte e che sappia sopportare questa grave sciagura che ti col= pisce, devi sopravvivere a tutto questo e pregare per me. Io dall’alto, nella certezza che Gesù mi accolga tra i suoi fedeli, saprò guardarti e ti proteggerò in attesa che tutto questo dolore che ti colpisce così crudelmente, vada diminuendo adagio adagio. Devi resistere a tutto ciò e pensa che hai un figlio lontano, Gustavo, che da molti anni non vedi, sopporta serenamente tutto e attendilo e dagli un bacio per me che fino all’ultimo istante l’ho sempre ricordato. Non voglio che si pianga per me, accusate il dolore ma siate forti come lo sono io in questo terribile momento che da poco mi separa dalla morte. Ti ripeto sii forte e coraggiosa, prega per me e ti chiedo perdono se in passa= to ti feci molto soffrire, andrò da Dio; anch’egli saprà perdonarmi e di lassù verrò sempre a trovarti. Il mio ultimo pensiero è a te, cara mamma, ricordami sempre che io ti voglio molto bene, sii forte e coraggiosa, un tempo ci rivedremo ancora, ti bacio tanto e col pen= siero unito al tuo ti stringo e me e ti dico mamma addio, tuo figlio Novello. Bacio voi tutti che pure in questo momento mi venite in mente. |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Madre, scritta in data 25-12-1943
Località di stesura: Novara
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 8 fasc. 16