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Testo: [Fronte] Macerata _ 31_3_’44 Cara mamma Il tempo passa rapido e benché mi trovo in un carcere non posso dire di star male. Qui tutti mi vogliono bene compreso il Direttore il quale dice che mi comporto assai bene. Dunque non ti devi rattristare se mi trovo in questo stato, speriamo che presto finisca anche questa guerra, non tanto per me, ma per tutti. Elsa e Settimina e Demetrio come stanno? Gianfranco si sarà fatto un’ometto. Elviretta una signorina … [Retro] e quel birbantello di Sauro? Dagli un bacetto per conto mio a tutti e tre. Per ora non ho altro da dirti che farti coraggio come me lo faccio io, che non fo altro che ridere e […]riare. Salutami tutti a te un bacio Tuo aff.mo Ivo |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Madre, scritta in data 31-03-1944
Località di stesura: Carceri giudiziarie di Macerata
Stato del documento: autografo
La lettera è conservata presso:
Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione nelle Marche - Ancona
Indirizzo web:
http://www.storiamarche900.it
Note al documento:
La lettera fu scritta da Ivo Pasquinelli senza sospettare che a breve sarebbe stato ucciso. Alla fine della prima facciata sono citati i nomi di alcuni famigliari di Ivo: Elsa e Settimina erano le sue sorelle; Demetrio, il marito di Elsa; Gianfranco, Elviretta (e non Elinetta, come precedentemente trascritto) e Sauro, i loro figli. Si ringrazia Chiara Brocanelli (figlia della stessa Elviretta) per le preziose informazioni fornite in proposito.
La lettera fu scritta da Ivo Pasquinelli senza sospettare che a breve sarebbe stato ucciso. Alla fine della prima facciata sono citati i nomi di alcuni famigliari di Ivo: Elsa e Settimina erano le sue sorelle; Demetrio, il marito di Elsa; Gianfranco, Elviretta (e non Elinetta, come precedentemente trascritto) e Sauro, i loro figli. Si ringrazia Chiara Brocanelli (figlia della stessa Elviretta) per le preziose informazioni fornite in proposito.