Lettera di Riccardo Balmas (Dino) alla Madre e tutti scritta in data 6-03-1945

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina della lettera di Riccardo Balmas alla famiglia, scritta il giorno prima della sua esecuzione.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 14
  • Testo dell'immagine:

    6 marzo 1945

    Cara mamma e tutti,
    sono queste le mie ultime parole prima di morire. E’ ben triste mo=
    rire a 21 anni, ma qualcuno penserà a me sempre. Mi rincresce per voi tutti che non po=
    trò più vedere. Ci rivedremo in Cielo. Pregate per noi e perdonatemi se qualche volta vi
    ho fatto arrabbiare.
    Mi rincresce che non posso più vedere il mio più piccolo nipote, ba=
    ciatelo per me tanto, tanto: salutatemi Levi, Ester, Olga,Enrico e bimbi,Edmondo e fa =
    miglia, tutti i cugini,zie e zii, e ringraziateli di tutto ciò che mi hanno mandato qui in
    prigione.
    Salutate il Pastore e sua moglie, tutti i miei amici e amiche, e
    dite loro che si ricordino qualche volta del resto della Gioventù di Pomaretto.
    A te mamma, che avevi riposte tutte le tue fiducie in me pensa che
    è il mio destino, e la volontà di Dio non si discute.
    A Voi Ester, Clelia, Olga ed Edmondo, pensate alla mamma e fategli
    coraggio e ditegli che sopporti serenamente il mio destino come pure io serenamente sop=
    porto e vado alla morte.
    Baci cari a tutti e ricordatevi di me, ciau Alma, Emilia,Alberto,
    Piero,Giorgina,Bruno,Emilio,Edda ed anche a te caro Lilì pensa alla nonna. Addio a tut=
    ti

    Vostro Dino Balmas

    Vi mando la mia catenina per ricordo