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- Didascalia: L’immagine riproduce la prima pagina della trascrizione a macchina della lettera scritta da Renzo Viale ai suoi cari il giorno dopo la sua condanna.Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
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Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13
Collocazione bibliografica: Padre Ruggero [Cipolla], I miei condannati a morte (Torino, Il Punto, 1998), pp. 94-95 - Testo dell'immagine:
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Torino, 9 Febbraio 1945
Carissimi,
una sorte dura e purtroppo crudele sta per
separarmi da voi per sempre.- Il mio dolore nel
lasciarvi é il pensiero che la vostra vita é spez-
zata, chvoi che avete fatti tanti sacrifici per
me, li vedere ad un tratto frustrati da un iniquo
destino. Coraggio ! Non potrò più essere il basto-
ne dei vostri ultimi anni ma dal cielo pregherò
perché Iddio vi protegga e vi sorregga nel rimanen-
te cammino terreno.- La speranza che si potremo tro-
vare in una vita migliore mi aiuta a sopportare con
calma questi attimi terribili. Bisogna avere pazien-
za, la giustizia degli uomini, ahimé troppo severa,
ha voluto così. Una cosa sola ci sia di conforto:
che ho agito sempre onestamente secondo i santi
principi che mi avete inculcato sin da bambino,che
ho combattuto lealmente per un ideale che ritengo
sarà sempre per voi motivo di orgoglio, la grandez-
za d’Italia, la mia Patria: che non ho mai ucciso,
né fatto uccidere alcuno: che le mie mani sono net-
te di sangue, di furti e di rapine. Per un ideale
Questa lettera è composta da 2 pagine.
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