Lettera di Lorenzo Viale a i suoi cari scritta in data 9-02-1945 da Torino

  • Didascalia: L’immagine riproduce la prima pagina della trascrizione a macchina della lettera scritta da Renzo Viale ai suoi cari il giorno dopo la sua condanna.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13
    Collocazione bibliografica: Padre Ruggero [Cipolla], I miei condannati a morte (Torino, Il Punto, 1998), pp. 94-95
  • Testo dell'immagine:
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    Torino, 9 Febbraio 1945

    Carissimi,
    una sorte dura e purtroppo crudele sta per
    separarmi da voi per sempre.- Il mio dolore nel
    lasciarvi é il pensiero che la vostra vita é spez-
    zata, ch voi che avete fatti tanti sacrifici per
    me, li vedere ad un tratto frustrati da un iniquo
    destino. Coraggio ! Non potrò più essere il basto-
    ne dei vostri ultimi anni ma dal cielo pregherò
    perché Iddio vi protegga e vi sorregga nel rimanen-
    te cammino terreno.- La speranza che si potremo tro-
    vare in una vita migliore mi aiuta a sopportare con
    calma questi attimi terribili. Bisogna avere pazien-
    za, la giustizia degli uomini, ahimé troppo severa,
    ha voluto così. Una cosa sola ci sia di conforto:
    che ho agito sempre onestamente secondo i santi
    principi che mi avete inculcato sin da bambino,che
    ho combattuto lealmente per un ideale che ritengo
    sarà sempre per voi motivo di orgoglio, la grandez-
    za d’Italia, la mia Patria: che non ho mai ucciso,
    né fatto uccidere alcuno: che le mie mani sono net-
    te di sangue, di furti e di rapine. Per un ideale

Questa lettera è composta da 2 pagine.
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