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Testo: Bergamo, 23/4/1944 Genitori miei cari, questa mie ultime righe vi siano di conforto, in questa mia tragica dipartita, vogliate perdonarmi tanto, tanto, se qualche dolore ebbi ad arrecarvi, che se tale fu, mai non lo fece con intenzione, perdonate pure l’immenso dolore che avrete in questi giorni ma, parto da voi tutti sereno e con la coscienza dal dal sapere di non aver arrecato danno alcuno a chicchessia, e dal non aver mai fatto alcunché di male, padre mio, mamma mia adorata, a voi rivolgo questa mia ultima preghiera, nelle vostre mani lascio la mia sventurata moglie Pierina, le mie piccole bambine, amatele, aiutatele, assistetele, sopportate tanto la mia, la mia cara Pierina, non abbandonatela mai, mai, anche se il suo carattere è un po’ indipendente qualche volta, vi farà incontrare qualche contrarietà, in lei dovere sempre vedere il vostro povero e sventurato figliolo Giuseppe, aiutatela, aiutatela, non mai mai abbandonatela, sempre, sempre, dovete tenerla con voi povera e cara martire, che in questa contingenza vidi quanto grande fu il suo amore per me, ricordate che sola, con la mia dipartita più nessuno è della sua famiglia, la nostra famiglia sia la sua, la vostra famiglia sia la sua, chiamatela figlia che tanto la meri= ta, assistetela sempre, abbia almeno questo aiuto conforto in tanta sua sventura e sfortuna; questo per me è l’ultimo mio grande desiderio, questo per me è certezza di conforto, che voi esaudirete in questi miei ultimi momenti di vita. Ti bacio tanto mamma mia adorata e vago con la tua cara immagine avanti agli occhi miei con la tua, o la tua babbo caro adorato,baciatemi tutti i miei fratelli e sorelle Pierino, Cecchina, Luigina, e Maria poveretta mi dicono sia tornata, Maria sorella mia perdona se pure ho avuto torti nei tuoi riguardi, cerca Maria sorella mia adorata di stare sempre in quiete con i nostri cari vecchi e conso= lali di tanta sventura e voi genitori cari aiutatela assistetela, che nonostante il suo carattere, e pur tanto buona, vi bacio tutti e porto con me il ricordo di tutti voi miei cari. Baciate tanto le mie figlioline i miei cari nipotini, fate che tutti abbiano di me il più caro ed onorato ricordo. Tutti vi bacio e saluto, baciatemi zia Beppina e tutti vostri figli. Giuseppe |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a genitori, scritta in data 23-03-1944
Località di stesura: Bergamo
Stato del documento: copia
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 7 fasc. 13
Note al documento:
La data nella trascrizione è errata, perché trattasi in realtà del 23 marzo e non del 23 aprile.
La data nella trascrizione è errata, perché trattasi in realtà del 23 marzo e non del 23 aprile.