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Testo: Cara mamma, Ti scrivo queste mie ultime righe, alle ore 5 di mattina. Fatti molto coraggio, mamma che ci rivedremo in Paradiso. Io di lassù pregherò tanto per te che presto verrai a raggiungermi e al= lora resteremo sempre insieme. Quelli che mi hanno condannato li perdono perché non sanno quel che si fanno. Ho combattuto per la mia Idea, e credo che il mio sacrificio non sia vano, altri uomini mi vendicheranno, per loro penserà cer= tamente la giustizia di Dio. Mamma ti ho sempre amata anche se qualche volta ti ho fatta ar= rabbiare. Mamma ti chiedo perdono di tutto, non maledire il destino che mi ha travolto improvvisamente, ma è il destino che Dio dà agli uo= mini. Comprendo il tuo dolore e ti chiedo perdono d’avertelo dato. Non m’importa di morire perché la vita terrena è solo una bol= gia infernale. Mamma ti dò il mio ultimo addio. Ci rivedremo in Paradiso. Addio, Giovanni |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Madre,
Località di stesura: Carceri di Torino
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: trascrizione a macchina
La lettera è conservata presso:
Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri - Milano
Indirizzo web:
http://www.italia-liberazione.it/parri-milano
Collocazione archivistica:
Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
Note al documento:
Nel documento vi sono alcuni segni o correzioni tracciati a mano, in penna nera o matita.
Nel documento vi sono alcuni segni o correzioni tracciati a mano, in penna nera o matita.