Lettera di Attilio Martinetto alla Moglie (ore 24 circa) scritta in data 24-04-1945 da U.P.I. di Cuneo

  • Didascalia: L’immagine riproduce la seconda pagina della trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Attilio Martinetto alla moglie Anna Maria, scritta alle ore 24 del giorno precedente alla sua esecuzione. L’appendice è probabilmente opera dei compagni di prigionia di Attilio Martinetto, che condivideranno il suo triste destino di lì a pochi attimi.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:
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    Ecco che guardi sicuro davanti a te e non temi più! Sono sicuro che
    tu e mamma alle 7 pregherete quasi certamente per me, per il mio ri=
    torno, rassegnatevi al volere di Dio, io a quell’ora penserò a voi che
    pregherete per me e morirò sereno.
    Amore mio, dal portafogli ho trattenuto la tua fotografia e quel=
    l’immagine in cartapecora che mi desti quando eri anche tu in carcere.
    Le ho nella tasca interna della giacca, sul cuore, saranno simbolo
    dell’immenso affetto per te, che mi portò nella tomba. Al dito la fe=
    de, la porto con me come ricordo di quella fede promessati quasi un
    anno fa e che mai ho tradito.
    Anche tu conservami nel cuore e soprattutto nell’anima.
    Prega, prega, prega tanto per me, non dubitare che io pregherò tan=
    to per te, perché Dio ti conceda quella felicità che purtroppo io non
    ti ho potuto dare, Vedi che io sono sereno, spero di esserlo ance
    tra poco davanti ai miei carnefici, sii forte anche tu nel tuo dolore
    e rendo forti anche i nostri genitori.
    Domaniforse conoscerò tuo papà. Se Dio mi vorrà con Lui, con tuo
    papà veglierò su te. No ti dico addio;... perché come già ti ho det=
    to fra noi non vi é addio,resta e sii la consolazione dei nostri geni=
    tori, specie di tua madre che é sola e poi...... arrivederci,

    il tuo Attilio

    Sono le 6 del mattino. Aspettiamo la Comunione. Sono calmo e ti bacio
    di tutto cuore.
    tuo Attilio

    7,30 – Abbiamo ricevuto la S.Comunione, mi sento forte. Ho pregato
    tanto. Abbiamoricevuto la Benedizione papale......
    Siate forte ed abbiate fede. Aff.to Botti Eligio
    Fatevi coraggio, Bracciale Rocco, Cornaglia Virginio, Tomatis Renato

Questa lettera è composta da 2 pagine.
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