Lettera di Dante Gnetti (Folgore) a i suoi cari scritta in data 11-04-1945

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Dante Gnetti ai familiari più stretti (genitori e sorelle).
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    11-4-1945



    Miei cari,



    In queste poche ore che mi separano ancora dalla morte il
    mio pensiero è rivolto a Voi. Ora più che mai sento la vo=
    stra mancanza.
    In questo momento vorrei avervi vicino per darvi ancora
    un ultimo bacio, ma anche questo non lo posso. Ad ogni modo
    bacio questo foglio, è come se foste voi stessi.
    Miei cari, perdonatemi del dolore che Vi do e non piange=
    te troppo, il signore ha voluto così e così sia. Vi guarderò
    dal Cielo e cercherò di aiutarvi in tutto essendovi sempre
    vicino in apparenza.
    Cara mamma, caro babbo, cara Anna e cara Iole, io vi la=
    scio per sempre, voi sorelle vogliatevi bene, vogliate bene
    ai nostri cari e cercate di non fare sentire la mia mancanza.
    A voi Anna e Iole, auguro un avvenire e tanta felicità, ed
    a Voi miei cari, specie a te mamma, non prendetevela troppo
    che io dopo una buona Comunione muoio sereno col vostro nome
    sulle labbra.
    Vi aspetto in cielo dove un giorno ci uniremo tutti.

    Addio, Dante