Lettera di Quinto Bevilacqua ai genitori scritta in data 3-04-1944 da Torino

  • Didascalia: L’immagine riproduce la prima facciata della trascrizione a macchina dell’ultima lettera di Quinto Bevilacqua ai genitori. Nel documento sono presenti alcune annotazioni in penna nera o matita, di carattere probabilmente redazionale. In alto, brevi cenni biografici sul condannato, cancellati da una riga ondulata in penna blu.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:
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    QUINTO BEVILACQUA
    Nato a Marmorta (Bologna) il 27 aprile 1916
    Fucilato a Torino il 5 aprile 1944



    Torino, 3.4.1944

    Carissimi genitori,

    ricevendo questa mia avrete certamente già
    appreso la brutta notizia che ora sto per darvi,
    fatevi coraggio specialmente tu mamma che sei co-
    sì debole, cerca di essere forte e di sopravvivere
    più che puoi magari fino ai cento anni, così almeno
    potrai vedere l’opera che tuo figlio benché contra-
    rio alle tue idea ha iniziato ( dico contrarie per-
    ché non volevi che mi mettessi in questo movimento
    che tu chiamavo pasticcio). Tuo figlio è innocente
    dell’accusa che gli hanno fatto perché accusato di
    terrorismo, di sabotatore, ed invece non era che
    un semplice socialista che ha dato la sua vita per
    la causa degli operai tutti.-
    La sventura è caduta su di me come un fulmine,
    ma il mio animo è sereno, perché sempre ho fatto
    tutto il bene che ho potuto ed ancora cercavo di far-
    ne.-
    Non piangete per me perché nemmeno io piango
    mentre vi scrivo e vado incontro alla morte con una

Questa lettera è composta da 3 pagine.
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