Lettera di Aldo Benvenuto ai genitori e fratelli

Carissimi Genitori e fratelli,

Purtroppo la sorte questa volta mi è stata contra-
ria, ci vuole pazienza. In questo momento ho fatto la
S. comunione. Perdonatemi di tutti i dispiaceri che vi
ho dato, come io perdono di cuore a tutti quelli che mi
hanno fatto del male.
Più che vi raccomando a voi di farvi coraggio e di
far conto che io sia sempre in mezzo a voi, ché io muo-
io tranquillo, sereno e innocente.
Quest’ultima mia tenetela come se fossi io presen-
te, fatevi coraggio che io me ne faccio abbastanza.-
Ricordatevi sempre nelle vostre preghiere. Saluti
e bacioni a tutti voi e parenti.
Mi raccomando di nuovo di farvi coraggio.
Andate a pigliare il cappotto, la cintura, il bor-
sellino e i miei documento alle carceri.
Vi prego di consegnare a Maria il mio anello e di
tenerlo caro come mio ricordo.
Ora vi scrivo un biglietto per lei e ditele che lo
tenga strettamente. Di nuovo coraggio e bacioni cari.
Vostro aff.mo

Aldo

L’immagine riproduce la trascrizione a macchina dell’ultima lettera scritta da Aldo Benvenuto ai familiari. In alto si intravede, scritto a matita, il nome del caduto.