Lettera di Giuseppe Anselmi (Pippo) ai familiari

  • Didascalia: L’immagine riproduce la trascrizione dell’ultima lettera di Giuseppe Anselmi, indirizzata ai familiari. La trascrizione è opera del figlio Armando, come scritto in basso al foglio ("Copia conforme all’originale a mani del sottoscritto. Sanremo 17 luglio 1951. Anselmi Armando" con firma autografa a penna e a matita). Vi sono poi altre scritte a matita, in alto ("ricopiare tre copie") e in basso (due frecce ai lati unite da una riga orizzontale).
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia Ferruccio Parri
    Collocazione archivistica: Fondo Malvezzi Piero Lettere dei condannati a morte della Resistenza italiana e europea, b. 6 fasc. 12
  • Testo dell'immagine:

    Cari figli e mamma e sorelle e fratelli


    Mi annunciano che questa sera sarò fucilato.
    Voi più di tutti sapete che la mia vita fu tutta
    di onestà e dedita esclusivamente alla famiglia.
    Armando – Anita andate sempre d’accordo e amatevi
    sempre.
    Sapete che sono innocente e solo vittima di una
    montatura preparata da un uomo indegno.
    Potete quindi anzare la testa più di prima.
    Mamma cara non ti disperare e perdonami il
    dolore che ti procuro non per colpa mia.
    Ti Baci a tutti – vi assicuro che muoio con
    coraggio.
    Baci, baci, baci

    Anselmi Giuseppe