Lettera di
Giancarlo Puecher Passavalli a Tutti scritta in data 21-12-1943 da Erba (CO)
Nessuna collocazione archivistica
Testo:
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21 dicembre 1943
Muoio per la mia patria. Ho
sempre fatto il mio dovere di
cittadino e di soldato. Spero
che il mio esempio serva ai
miei fratelli e compagni.
Iddio mi ha voluto, accetto
con rassegnazione il suo volere.
Tutti i miei averi vadano ai
miei fratelli e a Elisa Daccò.
Vorrei che sul mio avviso mortuario
figurassero i miei meriti sportivi e
militari.
Non piangetemi, ma ricordatemi a
coloro che mi vollero bene e mi stima-
rono.
Viva l’Italia.
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Raggiungo con cristiana rassegnazione la
mia mamma che santamente mi edu-
cò e mi protesse nei vent’anni
della mia vita.
L’amavo troppo la mia patria non
la tradite e voi tutti giovani d’Italia
seguite la mia via e avrete il compenso
della vostra lotta ardua nel ricostruire una
nuova unità nazionale.
Perdono a coloro che mi giustiziano, perché
non sanno quello che fanno e non pensano
che l’uccidersi tra fratelli non produrrà mai
la concordia.
Vorrei lasciare L 5000 alla mia guida
alpina Motele Vidi di Madonna di Campiglio.
L 5000 al mio allenatore di sci Giuseppe
Francopoli di Cortina. L 5000 a Luigi Conti
e L 1000 a Vanna De Gasperi, Berta Dossi, Rosa
Barlassina. Il mio guardaroba ai miei
fratelli e a Pussì Aletti, mio indimenticabile
compagno di studi.
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L 1000 alla Chiesa di Lamburgo.
Il mio anello d’oro ricordo della povera mamma
a Papà il braccialetto a Ginio e l’orologio
Universal a Gianni. Alla zia Lia Gianelli
una mia spilla d’oro con pietra. Un ricordo
delle mie gioie alle mie cugine e a Elisa.
Stabilite una somma per messe in mio suffragio
e per una definitiva sistemazione pacifica della
patria nostra.
A te papà vada l’imperituro grazie per ciò
che sempre mi permettesti di fare e
mi concedesti.
Elisa si ricordi del bene che le volli e forse
non sufficientemente apprezzò.
Ginio e Gianni sono degni continuatori delle
gesta eroiche della nostra famiglia e non si
sgomentino di fronte alla mia perdita, i martiri
convalidano la fede in una vera idea. Ho sem-
pre creduto in Dio e perciò accetto la
sua volontà.
Baci a tutti
Giancarlo Puecher Passavalli
| L’immagine riproduce la prima facciata dell’ultima lettera scritta da Giancarlo Puecher Passavalli prima di morire.
Il documento è scritto con una penna nera su foglio bianco.
L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera scritta da Giancarlo Puecher Passavalli prima di morire.
Il documento è scritto con una penna nera su foglio bianco.
L’immagine riproduce la terza facciata dell’ultima lettera scritta da Giancarlo Puecher Passavalli prima di morire.
Il documento è scritto con una penna nera su foglio bianco.
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