Lettera di Giuseppe Pagano Pogatschnig alla Moglie e amici da Lager di Mauthausen

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Testo:

[Fronte]

Paola, ti mando un mio ultimo saluto. E’ probabile
che la nostra bella vita così intensamente felice sia
definitivamente interrotta. Abbi forza. Non piangere
troppo e sii fiera della mia vita generosa. Pago di per_
sona. Particolari della mia esistenza e dei miei ul-
timi giorni te li daranno i compagni superstiti.
Voglio essere forte, vicino a te sempre, presente in tutti
i tuoi sogni. Pensa a riprenderti, non abbando-
narti alla malinconia. La vita ti farà ancora
sorridere e io ne sarò tanto felice. Bacia la
bimba; essa possa vedere il nuovo mondo. Pensi
al suo paparino dei momenti più belli! A te tutto
il mio amore, tutta la mia grande fede che nella
tua grande bontà. Quando mi ricorderai voglio
da te ricordi allegri – quelli dei nostri tanti
intervalli felici. Vivi in compagnia, evita la soli-
tudine. Sei ancora giovane ed hai il diritto an-
cora alla parte di felicità (grande! grande!) che io
m’ero ripromesso di darti. Addio.
Bacioni a Vanna e agli zii Bubi
Caro Zanetto, Il saluto di addio. me ne vado in
maniera penosa. Lo spirito e la volontà lotteranno
fino all’ultimo. Grazie di quanto hai fatto te e tua
moglie; te ne sono gratissimo. Siate vicini a Paola.
Saluti affettuosissimi a Valeria, agli amici Giolli
Dugoni Paolo Giancarlo Lilli Albini e al caro
Polistina. Ricordatemi bene uomo vivo
e pieno di volontà. Sono stato stroncato di
violenza. Consegna a Paola tutto quello

[Retro]

che hai di mio e lascia e a lei ogni decisione.
E’ saggia. Saluti ai cari Mucchi, Spilimbergo e a tutti
gli amici che mi hanno voluto bene. Particolari della
mia ultima vita li avrete dai compagni superstiti. Non
posso né voglio scrivere di più. Addio.
Bepi
Caro Palanti, commiato di un tuo fratello e collega; questo
sarà un messaggio del FU G.P.P.; grandissime sono le pro-
babilità che io resti stroncato da questa broncopolmo-
nite doppia. Penso a te come all’amico che più di
ogni altro potrà curare la mia eredità spirituale. Se
Giolli ritorna, lavora con lui, aiuta e fai collaborare
gli amici Mucchi, Diotallevi... Se si faran-
no delle pubblicazioni di quanto ho scritto e fatto, fatti
dare da Paola in visione tutti i miei scritti. Va-
gliateli e togliete le citazioni polemiche supera-
te e curate i Suoi interessi. Conto molto su di
te. X agli amici del P.S. Tutta la mia fede. Mi ricor-
dino bene, abbraccia Morandi, OM, il Dottore G.
Carlo e compagnia, Basso, Paolo [parole sbiadite]
Dugoni. Me ne vado fiero [parole sbiadite] ri-
corderanno bene. Occupati affinché Paola ab-
bia qualche aiuto per questa esistenza. Ho
data la vita per il Partito e ne sono fierissi-
mo. Avevo tanti sogni, tanti progetti e tante
speranze quasi certe. Finito! A Voi continuare
bene e meglio. Addio Bepi

Da consegnare all’Ing. POGATSCHNIG, via FRIULI 2
MILANO
cons. a Scorza o NaRDINI.
L’immagine riproduce la prima facciata dell’ultima lettera scritta da Giuseppe Pagano Pogatschnig dall’infermeria del lager. Il documento in realtà è composto da tre diverse missive scritte una dietro l’altra, con calligrafia fitta, a matita, su un foglio quasi trasparente.
L’immagine riproduce la prima facciata dell’ultima lettera scritta da Giuseppe Pagano Pogatschnig dall’infermeria del lager. Il documento in realtà è composto da tre diverse missive scritte una dietro l’altra, con calligrafia fitta, a matita, su un foglio quasi trasparente.
L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera scritta da Giuseppe Pagano Pogatschnig dall’infermeria del lager. Il documento in realtà è composto da tre diverse missive scritte una dietro l’altra, con calligrafia fitta, a matita, su un foglio quasi trasparente.
L’immagine riproduce la seconda facciata dell’ultima lettera scritta da Giuseppe Pagano Pogatschnig dall’infermeria del lager. Il documento in realtà è composto da tre diverse missive scritte una dietro l’altra, con calligrafia fitta, a matita, su un foglio quasi trasparente.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Moglie e amici,
Località di stesura: Lager di Mauthausen
Stato del documento: autografo

La lettera è conservata presso:
Istituto "Fondazione Memoria della deportazione archivio biblioteca Pina e Aldo Ravelli" - Milano

Indirizzo web:
http://www.deportati.it

Note al documento:
Questa lettera ne racchiude in realtà 3 distinte.