Lettera di Paolo Braccini (Verdi) al fratello scritta in data 4-04-1944 da Torino

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Testo:
notte 3-4 aprile 44
Fratello mio, sono morto
sereno, anzi quasi con gioia.
All’altare della Patria e
della Fede occorre immolare
vittime. La mia vita è
stata necessaria e l’ho
data.
Negli ultimi momenti
ho avuto tutti in mente,
tutti a me davanti, ma
tra tanti giganti, giganteg=
giava il Babbo.
Sarai orgoglioso anche di
tuo fratello.
Tu conservati: pensa a
Mammetta nostra: pensa a
Gianna e a Marcella.
Addio, un bacio
tuo fratello
L'immagine riproduce l'ultima lettera scritta da Paolo Braccini al fratello Fabio. Il documento è vergato su un foglietto con il timbro delle "Carceri giudiziare di Torino"
L'immagine riproduce l'ultima lettera scritta da Paolo Braccini al fratello Fabio. Il documento è vergato su un foglietto con il timbro delle

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a fratello, scritta in data 04-04-1944
Località di stesura: Torino
Stato del documento: autografo


La lettera è conservata presso: Archivio privato di Claudio Del Bello,

Note al documento:
La lettera è stata inviata in copia digitale da Claudio Del Bello, nipote di Paolo Braccini "Verdi". Il documento, il cui testo si trova trascritto nel volume "A testa alta", è indirizzato a Fabio Braccini, fratello di Paolo, allora partigiano combattente nella zona di Roma.