Lettera di
Giacomo Banfi alla Moglie scritta in data 12-05-1945 da Lager di Mauthausen
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Testo: [Pagina 1]
K.L.M. Mathausen, 12-5-1945
Cara moglie finalmente
dopo 14 me=
si di inenarrabili stenti su=
biti ad opera di quelle specie
di cannibali della SS posso
finalmente darti mie notizie
neanche lontanamente tu cara
Nerina puoi pensare cosa ho
sofferto in questo frattempo;
fame freddo botte 12 ore
consecutive di lavoro giorno
e notte nonché 2 ore di supple=
mento sull’attenti in mezzo
ad un cortile vestiti di roba
fatta colla carta sempre pieni
di pidocchi che ti torturavano
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senza alcuna disinfezione e
queste sono le nostre peripezie
più belle quando verrò a casa
vi racconterò cose che non si
possono credere se non si vedo=
no coi propri occhi. Ed ora ti
confiderò una cosa, non avrei
mai creduto di riuscire a vivere
dove sono cascati pezzi di uomi=
ni ma Giacomino è diventato
un altro con grande fervore ho
sempre pregato la Madonna di
Caravaggio ed ho smesso assolu=
tamente di bestemmiare così
anche nei momenti più diffi=
cili più tristi del mio calvario
m’è sembrato che una forza
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misteriosa mi
sorreggesse e mi aiutasse a
tirare avanti fino ad arri=
vare in fondo. Ed ora parlia=
mo in po’ della nostra cara
Febea ho una voglia di ba=
ciarla sugli occhi occhi che
tu non credi. Gli hai insegna=
to a chiamare papà? Fa le
bizze? Gli avete fatto avere
anche tanti vizietti, sua non=
na Ebe specialmente che le
voleva tanto bene; ha propo=
sito di Ebe vorrei sistemare
una questione io quando
sono stato arrestato ero in
pochi buoni rapporti con lei
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ti prego cara Nerina inter=
cedi per me dille che mi
perdoni che se ho avuto qual=
che peccato ho duramente scon=
tato; ed ora ti prego saluta
tanto i miei cari genitori
digli appena potrò scriverò an=
che loro spero stiate tutti bene
come me anche se piuttosto
debole. Non sappiamo ancora
quando verremo a casa; ba=
cioni tanti tanti a Febea, che spe=
ro sarà molto una bella
bambina. Saluti infiniti
Ermogene, Leda, Benito, Ebe e parenti
Banfi Giacomo | L’immagine riproduce la fotocopia della prima facciata della lettera scritta da Giacomo Banfi dal lager di Mauthausen, dopo la liberazione dello stesso da parte delle truppe alleate. Il documento originale pare vergato su carta da lettera.
L’immagine riproduce la fotocopia della seconda facciata della lettera scritta da Giacomo Banfi dal lager di Mauthausen, dopo la liberazione dello stesso da parte delle truppe alleate. Il documento originale pare vergato su carta da lettera.
L’immagine riproduce la fotocopia della terza facciata della lettera scritta da Giacomo Banfi dal lager di Mauthausen, dopo la liberazione dello stesso da parte delle truppe alleate. Il documento originale pare vergato su carta da lettera.
L’immagine riproduce la fotocopia della quarta facciata della lettera scritta da Giacomo Banfi dal lager di Mauthausen, dopo la liberazione dello stesso da parte delle truppe alleate. Il documento originale pare vergato su carta da lettera.
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COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera a Moglie, scritta in data 12-05-1945
Località di stesura: Lager di Mauthausen
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: copia fotostatica
La lettera è conservata presso: A.N.E.D. Sesto San Giovanni (MI),
Collocazione archivistica:
Fondo Giuseppe Valota, fascicolo Banfi Giacomo
Note al documento:
La lettera fu scritta da Giacomo Banfi dopo la liberazione del campo da parte degli Alleati.