Lettera di Giorgio Mainardi ai genitori scritta in data 11-10-1943

  • Didascalia: L’immagine riproduce la fotocopia della settima facciata del testamento spirituale di Giorgio Mainadi, scritto ai genitori poco prima di unirsi ai partigiani.
    Il documento originale è scritto sul fronte di un foglio bianco.
    Nota: Questa immagine contiene un watermark indelebile che consente di risalire al legittimo proprietario.
  • Proprietà della foto: Carte private della famiglia Mainardi
  • Testo dell'immagine:
    [Pagina 7]

    ma perché milioni di fratelli da un Destino
    che è Provvidenza sono stati chiamati a conci_
    mare il terreno di una nuova epoca.
    Si vive 60 anni in media e val la pena
    viverli e non trascorrerli pensando alla mia
    carriera, alla mia posizione, al mio avvenire
    oggi e al mio benessere, alla mia serenità
    e comodità domani.
    Non capite questo linguaggio?
    Non so che fare.
    Domani quando verrà la mia ora, quando
    dovrò morire, come tutti lo devono, non sarà
    né il papà e né mammà, né il confessore,
    né l’Assistente religioso, né il Parroco, né
    alcun altro, ma io, che dovrò rendere conto
    di ciò che ho fatto, dinanzi a Dio.
    Questa è religione secondo me, questa è la
    giusta, meglio, la più giusta interpretazione
    religiosa della vita. Non pensare alla mia
    vita e comodità e professione ecc. e poi andar
    sgranar rosarii in chiesa.

Questa lettera è composta da 21 pagine.
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