Lettera di Anonimo (W Italia) Anonimo ai Genitori scritta in data 27-02-1944

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Testo:
[Pagina 1]

W L’ITALIA
27/2/44

Genitori carissimi,
[parole illeggibili] [parlava sin=
ceramente]
Voi [sapete l’animo fa male]
a causa di tante fucilazioni]
Patriottismo [a cui accordo] i miei
[stretti] sentimenti: Ribellione
[riga illeggibile]
[riga illeggibile]

Sono quarantasette giorni
che [vivo] [sotto una] specie [d’incu=
bo]; incubo [che attenuo] con
il mio solito carattere ottimista
e la mia mia [aria] scherzosa.
[..] giorno [ ..]
[il processo .] ben poco
nella magnanimità dei
miei giudici.
Farò del [parole illeggibili]

[Pagina 2]

[Felice] e gli altri ragazzi
e sono quasi certo di riuscirci.
Sono patri di famiglia
che bisogna [restituire]
alle loro mogli, ai loro figli.
Desidero che così serbino
di me un ricordo buono
e mi [uniscano] talvolta
alle loro preghiere.
La mia situazione è
alquanto [scabrosa] ma
nella peggiore delle ipotesi
possono condannarmi alla
pena capitale.
[..] mi scrive
Maria. Il cuore è sempre
in alto, come il morale,
come i miei sentimenti
di italiano.
Ricordate quella bella
frase: chi per la Patria muor

[Pagina 3]

è vissuto assai!
Ebbene: se per la Patria
io dovessi versare il mio
sangue, se Essa mi chiedesse
il supremo olocausto, non
indietreggerei. Non
indietreggerò.
Sono italiano, e mi vanto
di appartenere alla Nazione
più bella del mondo,
a questa bella Italia
così martoriata.
Se non dobbiamo più rive=
derci, ricordate che avete
avuto un figlio che ha
dato sorridendo la vita
per la Patria, gridando
sul viso ai carnefici.
Ma non vorrei trovarmi
nelle condizioni di costoro:
ogni volta che [un tedesco]

[Pagina 4]

apre la nostra cella, leggo
nei suoi occhi paura,
vigliaccheria e scorgo nel
suo viso le stigmate
della fine vicina.
Finché c’è vita c’è speranza.
Non è detto [che io debba]
[fare il gran salto], e poi
[una voce] [.] mi dice
[parole illeggibili] non
[parole illeggibili]
, [non] disperare
la Patria [Radiosa ha] bisogno
di te.
Ed io [non dispero], non ho
mai disperato.
Attendo con [sicurezza] gli
eventi, [certo] di [tornare]
a riabbracciarvi; di [o fare]
[.] con voi.
Cogito ergo sum
Bacioni cari
[Manlio]
L’immagine riproduce la fotografia della prima e della quarta facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della prima e della quarta facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della seconda e della terza facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della seconda e della terza facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della seconda e della terza facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della seconda e della terza facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della prima e della quarta facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.
L’immagine riproduce la fotografia della prima e della quarta facciata dell’ultima lettera di una delle vittime delle Fosse Ardeatine. Il documento originale fu ritrovato sulla salma durante l’autopsia effettuata dal Dott. Ascarelli.

COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA

Lettera a Genitori, scritta in data 27-02-1944
Stato del documento: copia


Tipo di copia della lettera: copia fotografica
La lettera è conservata presso: Istituto di medicina legale e delle assicurazioni - Università di Macerata, Via Don Minzoni, 9 - 62100 Macerata
Tel. 0733.2582615 - Fax 0733.2582635
e-mail: Segreteria: giorgetti@unimc.it
web: http://www.unimc.it/ricerca/istituti/istituto-di-medicina-legale-e-delle-assicurazioni

Note al documento:
Nell'angolo in basso a destra è impresso il timbro "Dott. Antonio Carella - medico chirurgo". Questa lettera fu ritrovata tra gli effetti personali del condannato, di cui non si conoscono le generalità, al momento della riesumazione e dell'autopsia delle vittime della strage delle Fosse Ardeatine, effettuata dal Dott. Attilio Ascarelli (medico legale, membro della Commissione di Inchiesta sulla strage) e dalla sua équipe. Nel volume “Le Fosse Ardeatine” (Canesi, 1965, p. 52), Ascarelli racconta che il documento fu ritrovato e quindi fotografato durante l'esame autoptico. Nello stesso volume, a pagg. 52-53, sono stati pubblicati due passi di questa lettera. Il primo inizia alla fine della seconda facciata (da “Ricordate quella bella frase...” fino a “...carnefici”) e il secondo, inizia alla fine della terza facciata (da “...non vorrei trovarmi...” fino a “...della fine vicina”).