>> Torna alla biografia di Anonimo (ormai per me...) (anonimo)
Testo: Ormai per me tutto il passato è come se fosse stato un sogno, un sogno molto lungo e [doloroso dal quale questo è un ben] triste risveglio. Ora se avrò la [fortuna di sopravvivere] sento che ho il diritto di dover dedicare tutto il mio [affetto] e il resto della mia vita a chi non mi à abbandonato [in tanta] sventura e a chi si è sobbarcato i più duri sacrifici per alleviare un po’ il mio dolore e la mia disgrazia. Solo questa è l’unica [gioia che] mi rimane dopo tanti sogni e tante speranze vane. [. come avrai saputo] sono stato condannato a sette anni, so che non dovrò scontare tanta pena, che al più lungo la mia prigionia [potrà] durare fino alla fine di questa immane distruzione piena di dolori e sofferenze che è la guerra. Se non vivrei ancora con questo conforto sentirei che ne uscirei pazzo, forse sarò condotto lontano da questa mia bella e adorata Roma, dove lascerei tutti i miei ricordi il mio affetto la mia vita. Ma so anche che c’é un Dio Onnipotente questo caritatevole che mi aiuterà a scacciare lontano da me questo infame destino che mi perseguita fin dalla nascita, e farmi infine avere una mesta pace che tanto desidero. |
COLLOCAZIONE ARCHIVISTICA
Lettera
Località di stesura: Roma
Stato del documento: copia
Tipo di copia della lettera: copia fotografica
La lettera è conservata presso: Istituto di medicina legale e delle assicurazioni - Università di Macerata, Via Don Minzoni, 9 - 62100 Macerata
Tel. 0733.2582615 - Fax 0733.2582635
e-mail: Segreteria: giorgetti@unimc.it
web: http://www.unimc.it/ricerca/istituti/istituto-di-medicina-legale-e-delle-assicurazioni
Collocazione archivistica:
Fondo Attilio Ascarelli
Note al documento:
Nell'angolo in basso a destra è impresso il timbro "Dott. Antonio Carella - medico chirurgo". La lettera (come anche altre) fu ritrovata tra gli effetti personali del condannato al momento della riesumazione e dell'autopsia delle vittime delle Fosse Ardeatine, effettuata dal Dott. Attilio Ascarelli (medico legale membro della Commissione di Inchiesta sulla strage) e dalla sua equipe. Lo stesso Dott. Ascarelli racconta, nel volume “Le Fosse Ardeatine” (Canesi, 1965, p. 52), che fu proprio durante l'esame autoptico che il documento venne fotografato. Un'immagine della lettera è pubblicata a pag. 359 del volume di Martino Contu "I Martiri sardi delle Fosse Ardeatine. I militari" (Cagliari, AM&D Edizioni, 1999).
Nell'angolo in basso a destra è impresso il timbro "Dott. Antonio Carella - medico chirurgo". La lettera (come anche altre) fu ritrovata tra gli effetti personali del condannato al momento della riesumazione e dell'autopsia delle vittime delle Fosse Ardeatine, effettuata dal Dott. Attilio Ascarelli (medico legale membro della Commissione di Inchiesta sulla strage) e dalla sua equipe. Lo stesso Dott. Ascarelli racconta, nel volume “Le Fosse Ardeatine” (Canesi, 1965, p. 52), che fu proprio durante l'esame autoptico che il documento venne fotografato. Un'immagine della lettera è pubblicata a pag. 359 del volume di Martino Contu "I Martiri sardi delle Fosse Ardeatine. I militari" (Cagliari, AM&D Edizioni, 1999).