2 maggio 1944: eccidio di cimitero di Santa Maria, comune di Fabriano (Ancona).
Il 2 maggio 1944, al cimitero di Santa Maria (Ancona), furono fucilati da un plotone fascista i partigiani Ivan Silvestrini e Elvio Piagliapoco catturati il 30 aprile.
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29/4/1944: eccidio a Forte Bravetta, comune di Roma.
Il 29 aprile 1944 un plotone della PAI (Polizia Africa Italiana) fucila a Forte Bravetta Antonio Addario, Michele Addario, Pietro Benedetti e Menotti Cacchioni.
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26 aprile 1944: la strage al Poligono di Novara.
Il 26 aprile 1944, otto partigiani vengono portati al poligono di tiro di Novara e passati per le armi. Tra essi, Luigi Rasario ed Elmo Scolari.
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16/4/1944: eccidio di Buglio, comune di Cairo Montenotte (Savona).
A Buglio, nei pressi di Cairo Montenotte, il 16 aprile 1944 i nazisti fucilano senza processo Pier Augusto Dacomo, Innocenzo Contini, Domenico Quaranta ed Ettore Ruocco, partigiani delle formazioni Mauri catturati verso la metà del mese precedente.
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5/4/1944: strage di Forte San Leonardo, comune di Verona.
Il 5 aprile 1944, poco dopo le ore 15, furono prelevati dal carcere di Verona e fucilati al forte San Leonardo sei partigiani, fra i quali Dino Ravaglioli già condannato a morte a Bologna.
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5/4/1944: strage al Poligono di tiro del Martinetto, comune di Torino.
Nei giorni 2 e 3 aprile 1944, il Tribunale speciale per la difesa dello Stato processa e condanna a morte i membri del Comando militare regionale piemontese (CMRP), catturati il 31 marzo durante una riunione clandestina nella sacrestia della chiesa di San Giovanni, a Torino. Il giorno 5 aprile Franco Balbis, Quinto Bevilacqua, Giulio Biglieri, Paolo Braccini, Errico Giachino, Eusebio Giambone, Massimo Montano e Giuseppe Perotti vengono portati al poligono di tiro del Martinetto e fucilati da un plotone di militi della GNR.
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