di Redazione | 10 Marzo 2015 | 70 anni fa, Ricorrenze |
10/3/1945: strage del Bosco delle Castagne, comune di Belluno.
Il 10 marzo 1945, per rappresaglia contro l’uccisione di tre soldati tedeschi, in località Bosco delle Castagne (Belluno) furono impiccati dieci partigiani: Mario Pasi, Giuseppe Santomaso, Francesco Bortot, Marcello Boni, Pietro Speranza, Giuseppe Como, Ruggero Fiabane, Giovanni Cibien, Giovanni Candeago e Ioseph, un soldato francese.
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di Redazione | 10 Marzo 2015 | 70 anni fa, Ricorrenze |
10/3/1945: strage alle carceri di Corso Susa, al confine tra Rivoli e Torino, comune di Rivoli.
Il 10 marzo 1945, soldati nazisti prelevarono dalle Casermette di Rivoli 7 partigiani là detenuti e, alle 18 e 45 dello stesso giorno, li fucilarono per rappresaglia contro un attentato ai danni di alcuni militari tedeschi avvenuto a Bussoleno (To). Questi i nomi dei 7 condannati: Luciano Berton, Giuseppe Cassinelli, Luigi Lucco Borlera, Renato Molinari, Luigi Moschini, Francesco Novelli e Giuseppe Tartaglione.
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di Redazione | 7 Marzo 2015 | 70 anni fa, Ricorrenze |
7/3/1945: eccidio di San Germano Chisone (Torino).
Alle ore 19 del 7 marzo 1945 Riccardo Balmas, Paolo Massenz e Ughetto Natalino sono fucilati da un plotone tedesco a San Germano Chisone.
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di Redazione | 6 Marzo 2015 | 70 anni fa, Ricorrenze |
6/3/1945: strage di piazza Parrocchia, piazza Nuova e via Bene Vagienna, nel comune di Carrù (Cuneo).
Detenuti nel sottotetto del castello di Carrù in fiduciosa attesa di uno scambio di prigionieri, Mario Comino, Remigio Ghisolfi, Giovanni Panebianco, Giorgio Roggero, Elia Sola e i fratelli Andrea e Mario Vaschetto vengono condannati a morte nel tardo pomeriggio del 6 marzo 1944, per rappresaglia all’attentato partigiano di due giorni prima alla Pedaggera (in cui perdono la vita 4 soldati fascisti). Il Tribunale che emette la sentenza è composto da elementi della squadra Grantieri di Attilio Rizzo, tedeschi, militi della GNR e delle Brigate Nere di Cuneo. Alle ore 22 i sette prigionieri sono fatti uscire dal castello e condotti verso la chiesa. Durante il tragitto, le raffiche li abbattono a gruppi di due-tre alla volta. Per ordine del tenente Rizzo, i corpi esanimi dei partigiani rimangono esposti per l’intero giorno seguente, come monito.
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di Redazione | 6 Marzo 2015 | 70 anni fa, Ricorrenze |
6/3/1945: eccidio alla stazione ferroviaria di Pinerolo (TO).
Il 3 marzo 1945 nei pressi di San Germano Chisone, 7 soldati tedeschi muoiono a causa di un attentato partigiano. La rappresaglia nazista scatta immediata; molti prigionieri detenuti a Pinerolo sono giustiziati nei giorni successivi in varie zone del paese. Il 6 marzo Riccardo Gatto, Renato Peyrot e Guido Ricca, partigiani della 5a Divisione alpina Sergio Toja, vengono fucilati da un plotone composto da militi tedeschi e fascisti contro il muro della stazione ferroviaria.
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